La pizzeria si è dotata del suo personale cartone della pizza ad opera della sacilese Gloria Masut, suoi sono alcuni degli ultimi manifesti della sagra primaverile di Sacile.
Il cartone della pizza è un semplice contenitore, ma non per questo non può diventare un oggetto artistico e che racconti una storia.
Di base abbiamo eliminare ogni riferimento esplicito alla pizza, infatti il contenitore è così iconico che già ricorda l'alimento al suo interno.
Il colore prevalente è il bianco, un colore pulito ed elegante, che cerca di dare prestigio al nostro prodotto.
Il secondo colore è il blu che ricorda il fiume Livenza, oltre all'azzurro della costiera amalfitana. Unisce così il nostro passato e il nostro presente.
Il terzo colore è il rosso, colore del fuoco del forno e del pomodoro.
Il soggetto rappresentato è Sacile, la città che ci ospita. La città è stilizzata e viene rappresentata principalmente dal fiume Livenza, mentre vengono segnati alcuni degli edifici più iconici della città.
La piazza del Popolo, il duomo di San Nicolò, il campanile di San Odorico, la chiesa di San Gregorio, la chiesa di San Liberale e la stazione. Inoltre il paese è richiamato anche dai colori rosso e bianco dello stemma della città.
Infine il nostro pulcinella, simbolo storico della pizzeria punta al posto in cui il nostro locale è collocato, non solo a modi mappa, ma anche per simboleggiare che la nostra pizza non è solo una pizza agerolese, non è solo una pizza che ha preso i gusti della provincia di Pordenone, ma è una pizza di quell'incrocio tra Via Carli e Via XXXI Ottobre, una pizza che racconta una storia di emigrazione, di famiglia e di territorio.
Il nostro intento era quello di omaggiare tutta Sacile nella sua interezza e cercare di collocarci come parte di questa comunità che ci ha accolti sessanta anni fa.
Da qui nasce lo slogan del cartone che vuole essere un piccolo omaggio al nostro amore per questa città.